Museo del Novecento di Milano: una guida completa
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Museo del Novecento di Milano: una guida completa

Museo del Novecento di Milano: una guida completa

Il Museo del Novecento di Milano è uno dei più importanti e affascinanti musei d’arte moderna e contemporanea in Italia. Situato nel cuore della città, all’interno del Palazzo dell’Arengario, il museo offre una straordinaria collezione di opere che abbracciano l’intero ventesimo secolo. Questa guida vi porterà alla scoperta delle meraviglie del Museo del Novecento, esplorando la sua storia, le collezioni, gli artisti, le curiosità e le informazioni pratiche per la visita.

Storia del Museo del Novecento: le origini del museo

Il Museo del Novecento è stato inaugurato il 6 dicembre 2010, con l’obiettivo di raccogliere, conservare e valorizzare le opere d’arte italiana del XX secolo. La collezione del museo trae origine dalle raccolte civiche d’arte di Milano, arricchite nel corso degli anni grazie a donazioni, acquisti e prestiti da parte di istituzioni e collezionisti privati.

La sede: Palazzo dell’Arengario

Il museo è ospitato nel Palazzo dell’Arengario, un edificio storico situato in Piazza del Duomo, costruito negli anni ’30 del XX secolo su progetto degli architetti Portaluppi, Muzio, Magistretti e Griffini. L’edificio, caratterizzato da una facciata monumentale e da un’ampia scalinata interna, è stato ristrutturato e adattato alle esigenze museali dallo studio di architettura Italo Rota e Fabio Fornasari, mantenendo intatto il suo fascino architettonico originale.

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La collezione del Museo del Novecento

Il percorso espositivo

Il percorso espositivo del Museo del Novecento si sviluppa su più livelli, partendo dalla rampa elicoidale che conduce i visitatori attraverso le diverse sale tematiche. L’allestimento è concepito in modo da offrire un’esperienza coinvolgente e immersiva, grazie all’uso di installazioni multimediali, didascalie esplicative e spazi interattivi.

Opere e artisti principali

Il Museo del Novecento vanta una straordinaria collezione di opere dei più grandi artisti italiani del XX secolo. Tra gli artisti rappresentati, spiccano nomi celebri come Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Piero Manzoni e Mario Sironi. Ecco alcune delle opere più significative:

  • “Forme uniche della continuità nello spazio” di Umberto Boccioni: una scultura iconica del Futurismo, che rappresenta il dinamismo e la velocità del movimento.
  • “Il figliuol prodigo” di Giorgio de Chirico: un dipinto metafisico che esplora il tema del ritorno e della nostalgia.
  • “Concetto spaziale” di Lucio Fontana: una serie di tele tagliate che esprimono la ricerca dell’artista sulla dimensione dello spazio.
  • “Achrome” di Piero Manzoni: una tela monocroma che riflette la ricerca dell’artista sull’arte come pura esperienza visiva.
  • “Il Ciclista” di Mario Sironi: un’opera che rappresenta la figura del ciclista come simbolo di modernità e progresso.

Le sezioni tematiche

Il Museo del Novecento è suddiviso in diverse sezioni tematiche, ciascuna dedicata a un movimento artistico o a un periodo specifico. Ecco alcune delle principali sezioni:

  • Futurismo: questa sezione esplora il movimento futurista, nato all’inizio del XX secolo, attraverso opere di artisti come Boccioni, Carrà e Severini.
  • Metafisica e Surrealismo: una raccolta di opere di De Chirico, Savinio e altri artisti che hanno esplorato il mondo dell’inconscio e del sogno.
  • Arte Informale: questa sezione presenta opere di artisti come Burri, Fontana e Vedova, che hanno rivoluzionato il concetto di pittura e scultura nel dopoguerra.
  • Arte Povera: una selezione di opere di artisti come Pistoletto, Kounellis e Merz, che hanno utilizzato materiali poveri e di recupero per creare installazioni e sculture.
  • Nuove Tendenze: una panoramica sulle tendenze artistiche contemporanee, con opere di artisti emergenti e affermati.

Curiosità e aneddoti sul Museo del Novecento

La rampa elicoidale

Uno degli elementi architettonici più affascinanti del Museo del Novecento è la rampa elicoidale, progettata per collegare i diversi livelli dell’edificio. La rampa offre una vista panoramica sulla Piazza del Duomo e sulla città di Milano, creando un dialogo suggestivo tra le opere d’arte e l’ambiente circostante. La rampa è anche un omaggio all’architettura futurista, che celebrava il movimento e la modernità.

Il “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo

Un’opera particolarmente significativa esposta al Museo del Novecento è “Il Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Questo grande dipinto, realizzato tra il 1898 e il 1901, raffigura una folla di lavoratori in marcia, simbolo delle lotte sociali e politiche del tempo. L’opera è diventata un’icona del movimento socialista e rappresenta un importante capitolo della storia dell’arte italiana.

La donazione Jucker

Una delle collezioni più importanti del Museo del Novecento è la donazione Jucker, che comprende oltre 200 opere di artisti del Novecento, tra cui Boccioni, Carrà, Soffici e Severini. La collezione è stata donata al Comune di Milano da Claudia Gian Ferrari e rappresenta una delle raccolte più ricche e complete di arte futurista e novecentesca in Italia.

Informazioni pratiche per la visita

Orari e biglietti

Il Museo del Novecento è aperto al pubblico con i seguenti orari:

  • Lunedì: 14:30 – 19:30
  • Martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9:30 – 19:30
  • Giovedì e sabato: 9:30 – 22:30

Si consiglia di verificare gli orari aggiornati sul sito ufficiale del museo prima della visita. I biglietti possono essere acquistati direttamente presso la biglietteria del museo o online. Sono disponibili diverse tipologie di biglietti, inclusi ridotti per bambini, studenti e anziani. Per ulteriori dettagli, potete visitare il sito ufficiale del Museo del Novecento.

Come arrivare

Il Museo del Novecento si trova in Piazza del Duomo, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. È possibile prendere la metropolitana (linee M1 e M3) e scendere alla stazione Duomo. Numerose linee di tram e autobus collegano il museo alle principali stazioni ferroviarie e alle altre attrazioni turistiche della città.

Consigli per la visita

  • Prenotazione: è consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto durante i periodi di alta affluenza turistica.
  • Durata: dedicate almeno un paio d’ore alla visita per poter apprezzare pienamente le collezioni e l’atmosfera del museo.
  • Fotografia: la fotografia è consentita, ma senza l’uso del flash per preservare le opere esposte.
  • Accessibilità: il museo è accessibile alle persone con disabilità, con percorsi e servizi appositamente studiati.

Servizi per i visitatori

Il Museo del Novecento offre una serie di servizi per rendere la visita più piacevole e confortevole. Tra questi ci sono:

  • Bookshop: un negozio di souvenir dove è possibile acquistare cataloghi, libri d’arte e oggetti ispirati alle opere esposte.
  • Caffetteria: un’area ristoro dove potersi rilassare e godere di una pausa caffè con vista sulla Piazza del Duomo.
  • Guardaroba: un servizio di deposito per borse e cappotti.
  • Visite guidate: il museo organizza visite guidate e attività didattiche per gruppi e scuole, su prenotazione.

Il Museo del Novecento di Milano è un luogo di straordinaria bellezza e importanza storica, che offre ai visitatori un’occasione unica per esplorare l’arte italiana del XX secolo. Le collezioni esposte, i capolavori degli artisti più celebri e le affascinanti sezioni tematiche rendono la visita un’esperienza intensa e coinvolgente. Che siate appassionati di arte moderna e contemporanea, studenti o semplicemente curiosi di scoprire una parte importante della cultura italiana, il Museo del Novecento è una tappa imperdibile nel vostro itinerario a Milano.

Visitate il Museo del Novecento e lasciatevi ispirare dalle opere che raccontano la storia e l’evoluzione dell’arte del Novecento, in uno dei contesti più suggestivi e affascinanti della città. Buona visita!

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