Arte Fiera Bologna 2025
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Arte Fiera di Bologna: 50 (+1) anni e non sentirli

Arte Fiera di Bologna: 50 (+1) anni e non sentirli

Foto di copertina di proprietà di Arte Fiera

C’è qualcosa di affascinante nel pensare a una manifestazione che, giunta al suo cinquantesimo anniversario, non solo non si ferma a celebrare il passato, ma rilancia con audacia e visione. Arte Fiera di Bologna, che dal 7 al 9 febbraio 2025 accoglierà pubblico, collezionisti e artisti nei padiglioni storici 25 e 26 di BolognaFiere, si conferma come uno dei momenti più significativi per il panorama artistico italiano e internazionale. Dopo il successo straordinario dell’edizione 2024, che ha segnato il cinquantenario, la fiera guarda avanti, rinnovandosi e ampliando il proprio sguardo verso nuove prospettive e territori.

L’arte come tessuto vivente

Pensare alla scena artistica italiana è come immaginare un tessuto dai colori vivaci, stratificato e complesso, in cui ogni filo rappresenta un aspetto diverso del panorama creativo. Arte Fiera di Bologna ha sempre avuto il pregio di offrire una visione d’insieme su questo universo, esplorando con precisione ogni angolo: dagli artisti storicizzati alle avanguardie contemporanee, dalle grandi gallerie ai giovani emergenti, passando per il collezionismo, la critica, le istituzioni e le pratiche editoriali. La fiera è un crocevia culturale dove tradizione e innovazione si incontrano, celebrando non solo l’arte come prodotto estetico, ma anche come strumento di dialogo e riflessione sul nostro tempo.

Innovazione e ospitalità internazionale all’Arte Fiera di Bologna

L’edizione 2025 di Arte Fiera di Bologna si distingue per due iniziative che testimoniano un’apertura sempre maggiore verso l’esterno. Prospettiva, una nuova sezione dedicata agli artisti emergenti, è concepita come un terreno fertile per l’esplorazione della creatività più sperimentale. Questa sezione, curata da Michele D’Aurizio, rappresenta un invito esplicito a scoprire il futuro dell’arte attraverso un approccio di ricerca e innovazione.

A ciò si aggiunge un programma speciale di ospitalità per curatori e direttori di musei stranieri, un’iniziativa che sottolinea l’intento di Arte Fiera di rafforzare la propria dimensione internazionale. Portare a Bologna alcune delle voci più influenti del panorama artistico globale significa creare un dialogo che arricchisce non solo la fiera, ma anche l’intera comunità artistica italiana.

Un nuovo volto per il futuro

L’identità visiva di Arte Fiera 2025, curata dallo studio LeftLoft, segna un cambio di passo. L’iconico cerchio rosso, simbolo della manifestazione, si evolve, acquisendo tridimensionalità e movimento. I colori, vivaci e pop, rompono con la palette tradizionale, trasmettendo un messaggio chiaro: Arte Fiera vuole innovare e sorprendere. Questo nuovo linguaggio visivo rispecchia la volontà della fiera di essere non solo una piattaforma espositiva, ma anche un’esperienza culturale a 360 gradi.

Il Flash Art Italia Award: un premio per il futuro

Una delle novità più attese è il debutto del Flash Art Italia Award, che sarà assegnato per la prima volta proprio durante l’Arte Fiera di Bologna. Con ben 14 categorie e una giuria di altissimo profilo, questo premio mira a diventare il riconoscimento più prestigioso per l’arte contemporanea in Italia. Non si tratta solo di celebrare artisti o gallerie, ma di creare un ecosistema virtuoso in cui imprese, territori e innovazione possano dialogare attraverso il linguaggio dell’arte.

Una governance dell’evento tra arte e collezionismo

Arte Fiera 2025 consolida anche una governance che ha già dimostrato la propria efficacia. La collaborazione tra Simone Menegoi, direttore artistico, ed Enea Righi, direttore operativo e collezionista di fama internazionale, ha dato vita a un modello di gestione innovativo. La loro visione ha permesso di riposizionare la fiera come punto di riferimento imprescindibile per il settore, grazie anche alla stretta collaborazione con l’ANGAMC (Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea).

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Un itinerario tematico: la comunità al centro

Tra le proposte del 2025, spicca Percorso, un itinerario che collega stand e opere secondo un filo tematico preciso. Dopo la ceramica e il disegno, quest’anno il tema scelto è “Comunità”. Un concetto che invita a riflettere su come l’arte possa essere strumento di coesione sociale e culturale, nonché luogo di incontro tra individui e idee.Guardando all’edizione 2025, appare chiaro come Arte Fiera di Bologna non sia solo un evento fieristico, ma una piattaforma per riflettere sul presente e immaginare il futuro dell’arte. In un contesto globale in costante trasformazione, la fiera si propone come un faro, capace di guidare artisti, curatori e pubblico attraverso i mari spesso turbolenti della contemporaneità artistica.

Con cinquanta (+1) anni di esperienza e una volontà inarrestabile di rinnovarsi, Arte Fiera si conferma non solo un appuntamento imperdibile, ma una vera e propria istituzione culturale, che continua a crescere e a stupire.

QUI, IL LINK AL SITO DI ARTE FIERA

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