I 10 monumenti più importanti d'Italia: dove comincia un lungo viaggio
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I 10 monumenti più importanti d’Italia: dove comincia un lungo viaggio

I 10 Monumenti più importanti d’Italia: un viaggio nel cuore della storia

C’è un filo invisibile che unisce la Penisola da nord a sud, tessuto di pietra, marmo e ingegno umano. È il racconto millenario dell’Italia, scolpito nei suoi monumenti più iconici. Dalle arene dove risuonavano i clamori dell’antica Roma alle cupole che sfidano il cielo, ogni pietra custodisce segreti che attendono solo di essere scoperti.

Preparatevi a un viaggio che attraversa duemila anni di storia, dove arte e architettura si fondono con leggende e curiosità sorprendenti. Perché visitare l’Italia significa camminare su un museo a cielo aperto, dove ogni monumento racconta non solo di chi lo ha costruito, ma di chi lo ha vissuto, restaurato, amato e tramandato fino a noi.

1. Il Colosseo – Roma: L’Anfiteatro delle Meraviglie

Quando il sole tramonta dietro l’Arco di Costantino e le prime luci artificiali accarezzano il travertino del Colosseo, si percepisce ancora l’eco di cinquanta secoli di storia. Questo gigante di pietra, che gli antichi chiamavano Amphitheatrum Flavium, rappresenta molto più di un monumento: è il simbolo stesso dell’eternità di Roma.

colosseo
colosseo

Costruito tra il 70 e l’80 d.C. sotto gli imperatori Vespasiano e Tito, il Colosseo poteva ospitare fino a 50.000 spettatori in un’epoca in cui Roma contava meno di un milione di abitanti. Immaginate: uno ogni venti romani poteva assistere contemporaneamente agli spettacoli più grandiosi dell’antichità.

Ma ecco un dettaglio che pochi conoscono: il nome “Colosseo” è medievale, derivato dalla gigantesca statua di Nerone che sorgeva nelle vicinanze. Per i romani era semplicemente “l’Anfiteatro”, talmente unico da non aver bisogno di altre specificazioni.

Un Capolavoro di Ingegneria

Con i suoi 188 metri di lunghezza e 156 di larghezza, il Colosseo stupisce ancora oggi per le soluzioni architettoniche adottate. I quattro piani di arcate, decorati con semicolonne doriche, ioniche e corinzie, non sono solo un trionfo estetico: rappresentano un sistema di distribuzione del peso che ha sfidato terremoti e secoli. Il vero gioiello nascosto è l’hypogeum, il complesso sotterraneo di gallerie e celle dove venivano custoditi gladiatori e animali esotici. Qui montacarichi azionati da contrappesi portavano in superficie leoni africani, elefanti e tigri, creando effetti scenici che lasciavano il pubblico senza fiato.

Durante il Medioevo, questo teatro di spettacoli divenne… una cava di materiali! Nobili romani “saccheggiarono” il travertino per costruire palazzi e chiese. Oggi, ogni Venerdì Santo, Papa Francesco presiede la Via Crucis tra queste antiche pietre, illuminando l’arena con migliaia di candele in una cerimonia che commuove credenti e non.

Informazioni Pratiche per la visita al Colosseo

  • Quando visitarlo: Tutti i giorni, ore 8:30-19:00 (chiuso 25 dicembre e 1° gennaio)
  • Biglietti: Intero €16, ridotto €2 (cittadini UE 18-25 anni)
  • Come arrivare: Metro Linea B, fermata Colosseo
  • Consiglio del viaggiatore: Prenotate online per evitare le code, soprattutto in primavera e autunno

Da Non Perdere nei Dintorni Il Foro Romano e il Palatino completano il biglietto unico. Dedicate almeno mezza giornata per immergervi completamente nell’antica Roma.


2. Torre di Pisa – Pisa: L’Errore che Divenne Icona

A volte sono proprio gli errori a creare la bellezza più pura. La Torre di Pisa, con la sua elegante inclinazione di 3,97 gradi, è la dimostrazione che l’imperfezione può trasformarsi in perfezione assoluta.

Una Storia di Ostinazione

La costruzione iniziò nel 1173 e durò quasi due secoli, interrotta più volte dall’instabilità del terreno sabbioso-argilloso. Ma invece di abbatterla, i maestri costruttori medievali decisero di adattarsi: modificarono l’angolo dei piani superiori, creando quella caratteristica forma leggermente curva che oggi incanta milioni di visitatori. Un particolare poetico: Galileo Galilei, secondo la leggenda, utilizzò questa torre “difettosa” per dimostrare una delle leggi fondamentali della fisica. Dall’errore architettonico nacque così una delle più grandi scoperte scientifiche.

Dal 1990 al 2001, la Torre è rimasta chiusa per un progetto di stabilizzazione che ha dell’incredibile: gli ingegneri sono riusciti a “raddrizzarla” di 45 centimetri, garantendole almeno altri 200 anni di vita. Un intervento chirurgico su un paziente di 800 anni!

Piazza dei miracoli di Pisa
Piazza dei miracoli di Pisa

Informazioni Pratiche

  • Quando visitarla: Tutti i giorni, ore 10:00-18:00
  • Biglietti: €18 (prenotazione obbligatoria)
  • Come arrivare: Autobus LAM Rossa, fermata Torre
  • Consiglio del viaggiatore: La salita è limitata a 30 persone ogni 30 minuti. I bambini sotto gli 8 anni non possono accedere

Da Non Perdere nei Dintorni La Piazza dei Miracoli ospita anche la Cattedrale romanica e il Battistero di San Giovanni, famoso per la sua acustica perfetta. Un custode vi dimostrerà l’effetto dell’eco cantando una nota: un’esperienza sonora indimenticabile. QUI, TROVI LA NOSTRA GUIDA ALLA CITTÀ DI PISA


3. Duomo di Milano – Milano: La Montagna di Marmo che Tocca il Cielo

Centotrenta guglie si slanciano verso l’infinito, ognuna diversa dall’altra, come dita di pietra che tentano di toccare il cielo. Il Duomo di Milano non è solo una cattedrale: è un poema di marmo bianco di Candoglia che ha richiesto sei secoli per essere completato.

Una costruzione senza fine

Iniziata nel 1386 sotto Gian Galeazzo Visconti, la cattedrale gotica più grande d’Italia fu terminata solo nel 1965. Settantotto architetti, cinquantadue generazioni di maestranze, e un’intera città che ha cresciuto la propria identità attorno a questo cantiere eterno.

La Madonnina d’oro che corona la guglia più alta (108 metri) non è solo un simbolo religioso: è il cuore pulsante di Milano. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu ricoperta di panni scuri per non offrire un punto di riferimento ai bombardieri nemici. Un gesto di protezione che racconta quanto questo monumento sia parte dell’anima milanese.

Guida completa a Milano - Duomo di Milano
Guida completa a Milano – Duomo di Milano

Salire sulle terrazze del Duomo significa passeggiare in un giardino di pietra sospeso nel cielo. Tra guglie, archi rampanti e statue (oltre 3.400!), si può toccare con mano l’arte gotica mentre lo sguardo spazia sui grattacieli di Porta Nuova e sulle Alpi nelle giornate più limpide.

Il miracolo della luce: le vetrate colorate del Duomo, tra le più grandi al mondo, creano all’interno un’atmosfera mistica dove ogni raggio di sole racconta episodi biblici attraverso il linguaggio universale del colore.

Informazioni pratiche per visitare il Duomo.

  • Quando visitarlo: Tutti i giorni, ore 9:00-19:00
  • Biglietti: €5 cattedrale, €10 terrazze a piedi, €14 terrazze in ascensore
  • Come arrivare: Metro Linea 1 o 3, fermata Duomo
  • Consiglio del viaggiatore: Il biglietto cumulativo Duomo Pass (€15) include anche il Museo e gli scavi archeologici

Da Non Perdere nei Dintorni La Galleria Vittorio Emanuele II, il “salotto di Milano”, e La Scala, il tempio mondiale dell’opera lirica, distano pochi passi dalla cattedrale. QUI TROVI LA NOSTRA GUIDA COMPLETA E DETTAGLIATA PER VISITARE LA CITTÀ DI MILANO.


4. Basilica di San Marco – Venezia: L’Oro di Bisanzio sul Mare

Otto mila metri quadrati di mosaici dorati raccontano storie sacre in una cattedrale che sembra uscita da un sogno orientale. La Basilica di San Marco non è solo un luogo di culto: è il simbolo del potere e della ricchezza di una Repubblica che dominava i mari.

Costruita nell’XI secolo per ospitare le reliquie di San Marco Evangelista (trafugate ad Alessandria d’Egitto nel 828), la basilica è il risultato dell’incontro tra Oriente e Occidente. Molte delle sue decorazioni provengono dal saccheggio di Costantinopoli durante la Quarta Crociata: arte che nasce dall’avventura e dalla conquista. I Cavalli di San Marco sulla facciata hanno una storia rocambolesca: antichi bronzi romani, portati a Venezia come bottino di guerra, rubati da Napoleone per Parigi, restituiti dopo Waterloo. Oggi le copie vegliano sulla piazza mentre gli originali riposano nel museo interno.

All’interno, la luce filtra attraverso i mosaici creando un effetto ipnotico. Ogni tessera d’oro riflette la luce delle candele amplificandola, trasformando la preghiera in pura contemplazione estetica. Non è un caso che i veneziani la chiamassero “Chiesa d’Oro”.

Consigli per la visita alla Basilica di San Marco

  • Quando visitarla: Lun-Sab 9:30-17:00; Dom e festivi 14:00-17:00
  • Biglietti: Basilica gratuita, Museo €5
  • Come arrivare: Vaporetto Linea 1 o 2, fermata San Marco
  • Consiglio del viaggiatore: Evitate le ore di punta (10-16) per godere del silenzio mistico dell’interno

Da Non Perdere nei Dintorni Palazzo Ducale e Piazza San Marco, il “salotto d’Europa” secondo Napoleone, con i suoi caffè storici dove il tempo sembra essersi fermato al Settecento. QUI, TROVI LA GUIDA COMPLETA ALLA MERAVIGLIOSA CITTÀ DELLA LAGUNA, DOVE L’ETERNO INCONTRA L’EFFIMERO.


5. Valle dei Templi – Agrigento: La Magna Grecia che Resiste al Tempo

All’alba, quando il sole nascente accende il Tempio della Concordia, si comprende perché gli antichi chiamassero questa terra “la più bella città dei mortali”. La Valle dei Templi ad Agrigento è un dialogo silenzioso tra l’eternità della pietra e la caducità umana.

Su 1.300 ettari si estende uno dei siti archeologici più vasti del mondo, testimonianza della grandezza della colonia greca di Akragas (V-VI secolo a.C.). Sette templi dorici si ergono ancora, sfidando millenni di terremoti e invasioni. In questo tutt’uno parliamo di uno dei 10 siti e monumenti più importanti d’Italia. Il Tempio della Concordia deve la sua straordinaria conservazione a una conversione fortunata: nel VI secolo d.C. divenne chiesa cristiana, salvandosi così dalla distruzione sistematica dei monumenti pagani. Un esempio di come la storia, a volte, protegga i suoi tesori attraverso trasformazioni inaspettate.

Tra i templi si nasconde un giardino segreto: la Kolymbethra, un’oasi di agrumi e piante mediterranee in una conca naturale. Qui il profumo dei fiori d’arancio si mescola alla storia, creando un’esperienza sensoriale unica che collega la Sicilia antica a quella contemporanea.

Curiosità astronomica: i templi sono allineati secondo precisi assi astronomici, probabilmente legati ai riti religiosi degli antichi greci. Il Tempio di Zeus, se fosse stato completato, sarebbe stato uno dei più grandi dell’antichità.

Informazioni Pratiche per la vostra visita ai templi di Agrigento

  • Quando visitarla: Tutti i giorni, ore 8:30-19:00
  • Biglietti: Intero €10, ridotto €5
  • Come arrivare: Autobus dalla stazione centrale di Agrigento
  • Consiglio del viaggiatore: La luce migliore è al tramonto, quando il travertino dorico si tinge di oro. Portate acqua e cappello d’estate

Da Non Perdere nei Dintorni Il Museo Archeologico Regionale e il centro storico di Agrigento, con la sua cattedrale normanna e i vicoli che profumano di gelsomino.


6 Pantheon – Roma: La Cupola che Sfida i Millenni

Novecento anni prima che Brunelleschi stupisse Firenze con la sua cupola, i romani avevano già risolto il problema architettonico più complesso: come coprire uno spazio circolare di 43 metri di diametro con una volta autoportante. Il Pantheon è la dimostrazione che il genio non ha età.

Il Tempio di Tutti gli Dei

Costruito dall’imperatore Adriano (118-125 d.C.) sulle fondamenta di un tempio precedente di Marco Agrippa, il Pantheon era dedicato a tutte le divinità del pantheon romano. La sua trasformazione in chiesa cristiana nel VII secolo (Santa Maria ad Martyres) lo ha salvato dalla rovina che ha colpito molti altri monumenti antichi. L’oculus, l’apertura circolare di 9 metri di diametro al centro della cupola, è l’unica fonte di luce naturale. Quando piove, l’acqua cade direttamente nell’interno, drenata da un ingegnoso sistema di scarichi pavimentali. Un effetto scenografico che lascia senza parole. Qui riposano due re d’Italia (Vittorio Emanuele II e Umberto I) e soprattutto Raffaello Sanzio, il genio di Urbino morto nel 1520 alla vigilia del suo 37° compleanno. La sua tomba, semplice ed elegante, attrae pellegrini dell’arte da tutto il mondo.

Informazioni Pratiche per visitare il Pantheon

  • Quando visitarlo: Tutti i giorni, ore 9:00-19:00
  • Biglietti: Accesso gratuito
  • Come arrivare: Autobus 30, 40, 62, 64, fermata Largo di Torre Argentina
  • Consiglio del viaggiatore: La visita è più suggestiva quando un raggio di sole attraversa l’oculus, generalmente a metà giornata

Da Non Perdere nei Dintorni Piazza Navona, con le sue fontane barocche del Bernini, e Campo de’ Fiori, il mercato più colorato e vivace di Roma.


7. Duomo di Firenze – Firenze: Il Miracolo di Brunelleschi

Quando Filippo Brunelleschi vinse il concorso per completare il Duomo di Firenze, nessuno sapeva come avrebbe fatto a costruire una cupola così grande senza armature di sostegno. Lui lo sapeva, ma tenne segreto il metodo fino all’ultimo mattone. Il risultato? Un capolavoro che ridefinì l’architettura per sempre.

L’Enigma Architettonico del Rinascimento

Iniziata nel 1296 da Arnolfo di Cambio, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore aspettò 140 anni prima che il genio di Brunelleschi (1377-1446) risolvesse l’enigma della cupola. L’architetto inventò una doppia calotta con nervature autoportanti, una tecnica rivoluzionaria che influenzò l’architettura mondiale.

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Il miracolo della luce: ogni 25 marzo, il “Capodanno fiorentino”, un raggio di sole attraversa l’oculus della cupola e colpisce esattamente una placca marmorea sul pavimento. Un orologio solare che da seicento anni segna l’inizio della primavera. La facciata attuale, in marmi verde, bianco e rosso di Carrara, Prato e Siena, fu completata solo nel 1887. Un esempio di come l’arte italiana sappia aspettare il momento perfetto per rivelarsi in tutta la sua bellezza.

Il segreto della salita: 463 gradini separano il pavimento dalla lanterna della cupola. Durante l’ascesa si attraversano gli affreschi del Giudizio Universale del Vasari, osservandoli da una prospettiva che pochi al mondo possono vantare.

Informazioni Pratiche e consigli per visitare il Duomo di Firenze e “scalare” la cupola del Brunelleschi

  • Quando visitarlo: Lun-Sab 10:00-17:00; Dom e festivi 13:30-16:45
  • Biglietti: €18 per il complesso completo (cattedrale, cupola, campanile, battistero, cripta, museo)
  • Come arrivare: Autobus C1, C2, fermata Piazza Duomo
  • Consiglio del viaggiatore: Prenotate l’orario per la cupola. La salita non è adatta a chi soffre di claustrofobia

Da Non Perdere nei Dintorni Il Battistero di San Giovanni con le porte bronzee del Ghiberti (Michelangelo le chiamò “Porte del Paradiso”) e il Campanile di Giotto, capolavoro di eleganza gotica.


8. Reggia di Caserta – Caserta: La Versailles del Sud

Milleduecento stanze, un parco di 120 ettari, una cascata artificiale alta 80 metri: la Reggia di Caserta non è solo un palazzo, è un mondo. Voluta da Carlo di Borbone per rivaleggiare con Versailles, questa meraviglia barocca dimostra che il Meridione d’Italia non ha mai avuto nulla da invidiare alle corti europee.

L’Ambizione di un Re

Luigi Vanvitelli progettò (1752-1780) quella che ancora oggi è considerata la reggia più grande del mondo per volume. Un edificio lungo 247 metri, largo 190, alto 41, con una facciata che sembra non finire mai. Carlo di Borbone voleva stupire l’Europa: ci riuscì abbondantemente. La Scala Reale, con i suoi 116 gradini in marmo di Carrara, è un’esperienza teatrale: salendola ci si sente protagonisti di un film in costume. E infatti molte produzioni cinematografiche l’hanno scelta: da “Star Wars” a “Mission Impossible”, la Reggia continua a fare da scenario a storie moderne. Il parco della Reggia è un libro di botanica a cielo aperto: giardini all’italiana geometrici, boschi all’inglese romantici, fontane monumentali alimentate dall’Acquedotto Carolino, un’opera ingegneristica lunga 38 chilometri che ancora oggi funziona perfettamente.

La Grande Cascata finale è lo spettacolo più emozionante: l’acqua precipita dalla collina artificiale creando arcobaleni nella nebulizzazione, mentre le statue di Diana e Atteone raccontano miti antichi nel linguaggio eterno dell’arte.

Informazioni Pratiche

  • Quando visitarla: Tutti i giorni 8:30-19:30, chiuso il martedì
  • Biglietti: Intero €14, ridotto €7
  • Come arrivare: Treno da Napoli Centrale (30 minuti), poi 10 minuti a piedi
  • Consiglio del viaggiatore: Dedicate un’intera giornata. Il parco da solo richiede almeno 3 ore di visita

Da Non Perdere nei Dintorni San Leucio, il complesso industriale settecentesco che produceva seta per le corti europee, e l’Acquedotto Carolino, capolavoro di ingegneria idraulica.


9. Basilica di San Francesco – Assisi: Dove l’Arte Incontra la Spiritualità

Due chiese sovrapposte, una romanica e una gotica, unite da un’unica missione: raccontare attraverso l’arte la rivoluzione spirituale di Francesco d’Assisi. Qui Giotto inventò la pittura moderna, mentre Cimabue e Simone Martini fissarono sulle pareti la spiritualità francescana.

Il Santo che Cambiò il Mondo

Costruita immediatamente dopo la canonizzazione di San Francesco (1228), la basilica rappresenta un paradosso voluto: celebrare con ricchezza artistica chi aveva scelto la povertà assoluta. Ma il risultato è un capolavoro che eleva l’anima attraverso la bellezza.

La Basilica Inferiore, romanica e raccolta, custodisce la tomba del santo nella cripta. Qui il silenzio ha un peso diverso, più profondo, carico della presenza di milioni di pellegrini che nei secoli hanno pregato su queste pietre. Nella Basilica Superiore, gotica e slanciata verso il cielo, Giotto (1290-1295) dipinse le 28 scene della vita di San Francesco che rivoluzionarono la pittura occidentale. Per la prima volta i personaggi hanno espressioni umane, i paesaggi sono realistici, le emozioni si leggono sui volti.

Il miracolo del restauro: il terremoto del 1997 distrusse parte degli affreschi di Cimabue e Giotto, riducendoli in 300.000 frammenti. Un paziente lavoro di restauro, durato anni, li ha ricomposti come un puzzle infinito, salvando per le generazioni future tesori insostituibili.

Informazioni Pratiche per i viaggiatori

  • Quando visitarla: Tutti i giorni 6:00-18:00
  • Biglietti: Accesso gratuito
  • Come arrivare: Autobus dalla stazione di Assisi o 15 minuti a piedi dal centro
  • Consiglio del viaggiatore: Rispettate il silenzio. È un luogo di preghiera prima che di turismo

Da Non Perdere nei Dintorni L’Eremo delle Carceri, rifugio di San Francesco tra i boschi del Monte Subasio, e la Basilica di Santa Chiara, dedicata alla santa che seguì Francesco nella sua scelta di vita.


10. Palazzo dei Normanni – Palermo: L’Incrocio delle Civiltà

Quando tre culture si incontrano – normanna, araba, bizantina – nasce un miracolo architettonico unico al mondo. Il Palazzo dei Normanni di Palermo non è solo un edificio: è la sintesi perfetta di quella Sicilia crocevia di popoli che ha saputo trasformare ogni dominazione in ricchezza artistica.

Nove Secoli di Storia Stratificata

Costruito sui resti di un palazzo arabo del IX secolo, ampliato dai Normanni nell’XI secolo, il palazzo è oggi sede del Parlamento Siciliano, uno dei più antichi d’Europa. Ogni pietra racconta di re, emiri, imperatori che hanno lasciato qui la loro impronta culturale. La Cappella Palatina (1130-1140) è il gioiello nascosto del palazzo: mosaici bizantini dorati alle pareti, soffitto ligneo con decorazioni islamiche, architettura normanna. Tre stili che dialogano in perfetta armonia, creando un’atmosfera di paradiso terrestre.

I mosaici della cappella raccontano storie cristiane con la tecnica bizantina, incorniciate da geometrie islamiche, sotto volte normanne. Un esempio straordinario di come l’arte possa superare le divisioni religiose e culturali, creando bellezza condivisa. Il soffitto della navata centrale, capolavoro di ebanisteria araba, presenta stalattiti lignee (muqarnas) decorate con scene di vita quotidiana, animali fantastici, iscrizioni cufiche. Un paradiso islamico che protegge altari cristiani: solo in Sicilia era possibile un miracolo simile.

Informazioni Pratiche

  • Quando visitarlo: Tutti i giorni 8:15-17:40
  • Biglietti: Intero €12, ridotto €10
  • Come arrivare: Autobus 104, 108, 118, fermata Palazzo Reale
  • Consiglio del viaggiatore: La Cappella Palatina ha orari ridotti quando il Parlamento è in seduta. Verificate prima della visita

Da Non Perdere nei Dintorni La Cattedrale di Palermo, sintesi di stili architettonici stratificati, e il Mercato di Ballarò, dove i profumi e i colori dell’Africa si mescolano ai sapori siciliani. QUI, TROVI LA NOSTRA GUIDA SPECIALE ALLA CITTÀ DI PALERMO, CROCEVIA DEL MEDITERRANEO.


Quando visitare i principali monumenti d’Italia

La primavera (aprile-maggio) e l’autunno (settembre-ottobre) sono i periodi ideali per visitare questi monumenti. Le temperature sono miti, la luce dorata esalta i colori del marmo e della pietra, le code sono più contenute. L’estate offre orari prolungati ma temperature impegnative, soprattutto nel Sud. Portate sempre acqua, cappello e crema solare. L’inverno regala atmosfere uniche: il Colosseo sotto la neve, il Duomo di Milano con le luminarie natalizie, i templi di Agrigento baciati da un sole più tiepido ma sempre generoso.

Consigli per un buon viaggiare

Prenotate online per tutti i monumenti a ingresso limitato (Torre di Pisa, Cupola di Firenze, Cappella Palatina). Il tempo risparmiato nelle code è tempo guadagnato per l’arte.

Rispettate i luoghi sacri: alcuni di questi monumenti sono prima di tutto luoghi di culto. Un abbigliamento adeguato e un comportamento rispettoso arricchiranno la vostra esperienza spirituale.

Investite in guide qualificate: ogni pietra di questi monumenti ha una storia da raccontare. Una guida esperta trasformerà la visita da semplice turismo in viaggio nella cultura.

Il viaggio parte da qui

Questi dieci monumenti sono solo l’inizio di un dialogo infinito con l’Italia. Ogni visita rivela dettagli nascosti, ogni ritorno offre prospettive nuove. Perché la bellezza italiana ha questa caratteristica unica: non si esaurisce mai, si rinnova a ogni sguardo.

Ci sono luoghi che parlano al cuore prima ancora che agli occhi. Questi sono alcuni di quelli. Il vostro viaggio attraverso l’Italia dei monumenti inizia qui, ma non finirà mai: ogni pietra custodisce segreti che attendono solo la vostra curiosità per rivelarsi.

Buon viaggio, viaggiatori dell’arte. L’Italia vi aspetta, con la sua bellezza millenaria sempre pronta a stupire, emozionare, ispirare.

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