Il Bicentenario de América è l'evento più osservato dalle istituzioni culturali latinoamericane

Il Bicentenario de América è l’evento più osservato dalle istituzioni culturali latinoamericane

Il Bicentenario de América è l’evento più osservato dalle istituzioni culturali latinoamericane

Il vernissage dell’undicesima edizione del Bicentenario de América conferma il trend che si è andato sviluppando con forza negli ultimi due anni: una manifestazione sempre più partecipata — in termini di pubblico, artisti ed esperti del settore — e che vede crescere in maniera costante l’interesse da parte delle principali istituzioni pubbliche nazionali e internazionali. Università, ambasciate, consolati, municipi e fondazioni culturali hanno ormai inserito il Bicentenario tra gli appuntamenti irrinunciabili del calendario artistico continentale.

L’inaugurazione, avvenuta lo scorso 8 agosto presso le sale dell’Ambasciata dello Stato Plurinazionale di Bolivia in Perù, ha portato sotto lo stesso tetto un numero straordinario di ospiti d’alto profilo: politici, diplomatici, imprenditori, rappresentanti ecclesiastici, oltre naturalmente a un folto gruppo di artisti, collezionisti e appassionati. In un clima di incontro e scambio culturale, la serata ha confermato l’immagine del Bicentenario come autentico crocevia di idee e creatività, capace di unire figure provenienti da ambiti diversi ma accomunate da una sensibilità per l’arte e per l’identità latinoamericana.

Il Bicentenario de América è l'evento più osservato dalle istituzioni culturali latinoamericane

Il Bicentenario de América è un progetto che cresce e si consolida

Giunti al giro di boa — con l’esposizione aperta fino al 22 agosto — è già possibile tracciare un primo bilancio, e il segno è senza dubbio positivo. Jaime Vallardo Chávez, artista e curatore messicano di fama internazionale, ha costruito con pazienza e determinazione una rete continentale di artisti che non solo espongono, ma portano la propria visione del mondo in giro per l’America, alimentando un dialogo interculturale sempre più ricco.

Riconosciuto come maestro dell’arte naïf e noto in tutto il mondo come “el artista de las monedas mundiales” per la sua originale ricerca sul simbolismo della moneta, Vallardo è oggi considerato un punto di riferimento sia dagli artisti emergenti che da quelli affermati. Più che un semplice organizzatore, è un catalizzatore di energie creative, capace di connettere le arti visive con il tessuto sociale, politico e istituzionale dei Paesi ospitanti.

Bicentenario de América en la embajada boliviana en Perú
Bicentenario de América en la embajada boliviana en Perú

Una mostra itinerante e polivalente, che guarda al futuro

Il Bicentenario de América si presenta come un progetto dalle molte anime: mostra-museo itinerante da un lato, carovana storico-artistica dall’altro. Le opere, spesso frutto della particolare tecnica del boceto fusionado, si offrono come testimonianze vive della storia e della cultura del continente. Non è un caso che la Bolivia abbia voluto fortemente ospitare questa edizione nelle proprie sale diplomatiche: il tema dell’indipendenza americana e delle sue radici è oggi più attuale che mai, soprattutto in un’epoca in cui il discorso sull’identità culturale si fa urgente e centrale.

Con la chiusura di questa undicesima edizione, sarà tempo di stilare i bilanci definitivi e di delineare le prospettive future. Vallardo, con il consueto entusiasmo, afferma: “L’evento è ormai maturo per essere portato, anche dal punto di vista mediatico, al di fuori del continente. Ci sono sempre più testate e realtà che ci seguono, e questo aiuta i nostri stessi artisti a promuovere le proprie opere, incrementando visibilità e valore. Stiamo lavorando a qualcosa di straordinario per tutto il Continente: non posso che ritenermi soddisfatto. Procediamo con fiducia e ottimismo, sapendo che le grandi Istituzioni culturali del continente sono recettive e attente a quello che è un autentico epicentro di bellezza e d’incontro identitario”.

Per Vallardo, il cuore del progetto resta immutato: “Nelle sale espositive, le persone si riconoscono, trovano sé stesse e gli altri, in un’unica grande, meravigliosa storia. Una storia d’orgoglio, di forza, di riscatto. L’America è molteplice, ha tante culture, ma il Bicentenario ci ricorda il nostro retaggio comune”.

Con il sostegno crescente delle istituzioni, la partecipazione di artisti provenienti da tutto il continente e l’attenzione dei media, il Bicentenario de América si conferma come una delle iniziative culturali più vive, influenti e necessarie del nostro tempo.

Bicentenario de América en la embajada boliviana en Perú
Bicentenario de América en la embajada boliviana en Perú

QUI, IL LINK DEL SITO UFFICIALE DEL BICENTENARIO DE AMÉRICA

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